Ricavate da frutti e fiori, rappresentano l’ultima frontiera dell’anti-aging
L’argomento è un po’ “spinoso”: usare o meno le cellule staminali in cosmetica? Abbiamo cercato di fare chiarezza con il professore Leonardo Celleno, dermatologo e Presidente dell’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia. «La normativa vieta l’impiego di cellule staminali umane nei cosmetici; vengono utilizzate quindi cellule staminali vegetali che sono molto versatili e hanno la possibilità di moltiplicarsi all’infinito, creando costantemente nuove cellule specializzate e non specializzate in grado di riparare i tessuti danneggiati e riprodurre una pianta identica all’originale».