Lavarsi il viso è un gesto routinario, quasi scontato, che tutti fanno al mattino, numerosi, per …
Lavarsi il viso è un gesto routinario, quasi scontato, che tutti fanno al mattino, numerosi, per fortuna, anche alla sera. Probabilmente, però, sono molto pochi, invece, quelli che lo fanno nella maniera corretta. Potrebbe sembrare incredibile, ma sciacquandosi la faccia si compiono svariati errori, in particolare quello di farlo senza usare prodotti specifici di detergenza – purtroppo l’acqua non basta a pulire in profondità la pelle e vale anche, se non di più, per quella maschile, tendenzialmente più grassa e porosa.
Spesso poi la temperatura dell’acqua che usiamo è sbagliata e rischia di essere dannosa, troppo fredda o troppo calda per il viso. Insomma, un gesto semplice e quasi meccanico può facilmente trasformarsi in un boomerang per la nostra bellezza, ma bastano poche e semplici accortezze per rimediare agli errori.
Abbiamo, perciò, chiesto aiuto al Prof. Leonardo Celleno, Dermatologo Università Cattolica di Roma e Presidente Associazione Italiana di Dermatologia e Cosmetologia (AIDECO) per migliorare la beauty routine alla base: partendo cioè dalla detergenza. Dando per assodato l’assunto che il viso durante il giorno si sporca, sia vivendo la città che restando fermi in ufficio – basta passarsi un dischetto di cotone inumidito sul viso al rientro a casa la sera per vedere il colore che assume -, quali sono i fattori che aggrediscono la pelle e in cosa sono dannosi? “Durante il giorno si accumulano sulla pelle sia lo sporco che deriva dalle ghiandole della pelle stessa come il sudore, il sebo e i detriti della desquamazione cellulare, sia quello sporco che deriva dalla contaminazione ambientale e cioè lo smog. Questo, a seconda di dove ci troviamo, veicola sulla nostra cute tante sostanze diverse come i residui dell’inquinamento da gas di scarico delle automobili o quelle sostanze che le industrie di vario tipo disperdono nell’aria. È dunque facile intuire come questo film, che si accumula sulla pelle, possa esporre a diverse problematiche sia a carattere estetico (pelle untuosa, sporca, non più luminosa) che per la salute della stessa cute che potrà andare incontro a irritazioni e allergie. Inoltre possono peggiorare malattie già presenti come l’acne”, spiega il professor Celleno. “È perciò necessario che la detersione sia effettuata con un prodotto specifico al mattino e anche alla sera e che permetta la rimozione dello sporco che si è depositato sulla pelle o sul make up che spesso funge da “carta assorbente” e che quindi anche lui deve essere adeguatamente rimosso. Detto ciò appare evidente come anche per gli uomini, che probabilmente non indossano make up, sia molto importante pulire adeguatamente la pelle del viso. È quindi utile ricorrere all’uso di un detergente che può essere unisex o specificatamente adatto alla pelle maschile e che possa rimuovere adeguatamente tutto ciò che sulla pelle si è depositato durante il giorno”.
In cosa differisce la pelle femminile da quella maschile? Come curarla al meglio?</strong></p>
<p style=”text-align: justify;”>“La pelle maschile è più spessa, più grassa e ha esigenze diverse che derivano anche dalla presenza della barba e connessa rasatura. Soprattutto al mattino per l’uomo è necessario dopo la rasatura una detersione che asporti i residui di schiume o gel o quelli della rasatura a secco, che lascia sulla pelle detriti di peli e di cellule cheratiniche. La detersione deve essere delicata e lenitiva e seguita dall’applicazione di un prodotto anch’esso lenitivo e soprattutto protettivo per il resto della giornata, che faccia da schermo, insomma. Alla sera la detersione potrà essere fatta dando seguito all’applicazione di un prodotto idoneo a trattare eventuali esigenze, come ad esempio le rughe o le dermatiti che possono interessare il dotto maschile”.
Qual è la temperatura dell’acqua per una giusta detersione?
“L’acqua deve essere tiepida, mai calda, durante il lavaggio per facilitare l’azione di rimozione del prodotto detergente, seguita magari da un risciacquo più “fresco” per esercitare un po’ di ginnastica vascolare e lasciare una gradevole sensazione”, continua il professor Celleno.
Per la pelle grassa con tendenza acneica quali sono i gesti specifici da compiere e quali consigli dare?
“Questo tipo di pelle può essere propria anche in età adulta ed è molto fastidiosa perché determina segni visibili e poco gradevoli. È necessario ricorrere a detergenti specifici che contrastino sia l’eccessiva untuosità che la contaminazione batterica e, soprattutto alla sera, bisogna poi applicare prodotti topici curativi del fenomeno acneico, meglio se seguendo i consigli di un dermatologo che segue ognuno in maniera differente”.
La beauty routine coreana, molto apprezzata ed emulata, vuole l’uso di una decina di prodotti e conseguenti passaggi per svolgere al meglio la quotidiana pulizia del viso. Quali sono secondo lei quelli fondamentali?
“In realtà gli atti imprescindibili possono essere ridotti a tre: se è presente il make up sul viso va prima rimosso con un prodotto specifico facendo molta attenzione allo strofinio che spesso viene effettuato con supporti di “tessuto non tessuto” che possono produrre micro abrasioni e piccole ferite. Dopo la rimozione del make up è importante la detersione con un cleanser, l’acqua non basta, per rimuovere tutto ciò che sulla pelle rimane e infine occorre l’applicazione di un prodotto idratante, lenitivo e protettivo adatto alle specifiche esigenze”.
Fonte: Vanity Fair