VII PARTE: CONDIZIONI PARTICOLARI DI CAPELLI E CUOIO CAPELLUTO E CONSIGLIO COSMETOLOGICO
Alcune condizioni dei capelli e del cuoio capelluto necessitano di trattamenti specifici.
Ad esempio:
- CAPELLI DIFFICILI DA TRATTARE (ricci, etnici, altri)
- CAPELLI SECCHI E DISIDRATATI
- CAPELLI TRATTATI, DANNEGGIATI, DECOLORATI, TINTI, “PERMANENTATI”
- CAPELLI SOTTILI E FRAGILI
- CAPELLI AVITALI, OPACHI, POCO LUCENTI
- CUOIO CAPELLUTO CON FORFORA, CON SEBORREA
- CUOIO CAPELLUTO “SENSIBILE”
- CADUTA DI CAPELLI
Poche semplici esami utilizzati in tricologia, possono aiutare a riconoscere lo stato dei capelli e del cuoio capelluto, per evitare di scegliere il prodotto sbagliato.
Tra questi si possono ricordare:
- il test della carezza è un primo esame che consiste nel far scorrere la mano sopra il cuoio capelluto, come per accarezzare i capelli; anche l’attenta osservazione del cuoio capelluto darà informazioni importanti per decidere che tipo di prodotto utilizzare
- il pull test consiste nel far scorrere le dita fra i capelli e portando verso l’esterno dolcemente una grossa ciocca; i capelli potranno staccarsi dal follicolo in numero estremamente variabile; 1 – 15 – 20 – 100 ed oltre; ne derivano immediatamente alcune fondamentali considerazioni…
- il test della spiga utile ad evidenziare difetti della struttura cuticolare dei capelli; consiste nel far ruotare e scorrere un capello sfregandolo tra pollice ed indice; il capello normale (“a spiga” o “a tegole” ) scivola tra le dita; se le cellule cuticolari sono danneggiate questo ovviamente avviene in modo diverso …
Nel tentativo di dispensare qualche consiglio pratico:
- in presenza di condizioni particolari, “misurare” attentamente le parole e cercare di non promettere più di quello che si potrà poi mantenere
- evitare termini troppo comuni come “calvizie precoce”, fonte di grave preoccupazione nei soggetti predisposti …
- in caso di problemi particolari (caduta di capelli, dermatite seborroica, alopecia areata, psoriasi, altri) avvalersi sempre della dermatologia, consigliando al cliente una immediata visita dermatologica conoscitiva
- verificare sempre se i capelli sono normali per quantità e qualità anche in relazione ad età e sesso del soggetto
Per conoscere un prodotto cosmetico e consigliare il più adatto alla tipologia cutanea del consumatore finale (e dunque anche per il miglior consiglio di prodotti di trattamento dei capelli e del cuoio capelluto), è indispensabile riuscire a “decifrare” la sua etichetta. Da anni ormai l’INCI Name (International Nomenclature Cosmetic Ingredients) ci indica i costituenti del prodotto finito.
Questo, ad esempio, è quanto si potrebbe trovare sull’etichetta di uno shampoo:
È davvero utile e professionale ricordare di leggere o interpretare le etichette dei prodotti cosmetici, se non altro per “scongiurare” brutte sorprese nel caso di sensibilizzazione ad alcune sostanze, da parte di clienti predisposti alle allergie ed eventualmente anche già consapevoli di tale condizione …