DELIVERY SYSTEMS FOR COSMETIC PRODUCTS
PERRY ROMANOWSKI
Element 44 Inc, Chicago, USA
I formulatori dispongono di un buon numero di sistemi veicolanti per l’inserimento dei funzionali e per controllarne il tasso e la durata della cessione.Tali sistemi includono sistemi tradizionali come soluzioni ed emulsioni, ma includono anche sistemi di rilascio vescicolare, molecolare e di particolato.
Soluzioni
Questi sono il tipo più semplice di sistema di veicolazione cosmetica e sono utilizzati per una vasta gamma di prodotti come shampoo, detergenti per il corpo, detergenti per le mani, colonie e altro ancora. Sono miscele omogenee di ingredienti per lo più compatibili. Gli ingredienti funzionali veicolati sono tipicamente tensioattivi per la pulizia o le fragranze.
Emulsioni
Poiché la maggior parte dei cosmetici utilizza materie prime che non sono reciprocamente compatibili, viene solitamente impiegato un sistema veicolante come una crema o un’emulsione. Sono miscele pseudo-stabili di liquidi immiscibili dispersi l’uno nell’altro. Vengono utilizzati per prodotti come idratanti per le mani, trucco, balsami per capelli e filtri solari. Per crearli sono necessari tre componenti, tra cui una fase oleosa, una fase acquosa ed un emulsionante. Le formulazioni vengono preparate riscaldando separatamente le fasi olio e acqua, mescolandole insieme (assieme all’emulsionante) quando sono calde e raffreddandole con una miscelazione accurata. Il risultato è una crema con piccole particelle disperse nella fase diluente.
Esiste una grande varietà di tipi di emulsione e possono essere classificate per struttura
- Olio in acqua (la più comune)
- Acqua in olio (la fase dell’olio è la fase esterna)
- Emulsione multipla (come acqua in olio in acqua in emulsioni di olio)
Gel idrocolloidi
Un altro sistema di veicolazione piuttosto comune per i cosmetici sono i gel. Si tratta di prodotti densi, in genere chiari e con una proprietà nota come “shear thinning” (densi/spessi fino a quando non si applica una forza che li rende sottili e scorrevoli). I gel sono utilizzati per prodotti per lo styling dei capelli, detersione per il corpo, prodotti per la rasatura e nel dentifricio. Sono realizzati usando un agente gelificante come un polimero acrilico, una gomma naturale o un addensante cellulosico.
Sistemi solidi di veicolazione
A volte è necessario creare un prodotto che il consumatore non voglia necessariamente toccare, ad esempio il rossetto o il deodorante ascellare. In questi casi uno stick è la forma migliore. Gli stick sono forme solide di veicolazione che consentono ai consumatori di applicare gli ingredienti attivi sulla pelle attraverso un’azione di sfregamento. Il modo per crearli è utilizzare principalmente materie prime solide a temperatura ambiente. Gli ingredienti vengono riscaldati fino a quando non si sciolgono, si mescolano e si versano in uno stampo o nel contenitore finale. Quando si raffreddano, prendono la forma della loro confezione.
Mentre soluzioni, emulsioni e gel funzionano per offrire una vasta gamma di materiali, ci sono momenti in cui i formulatori vogliono un maggiore controllo su dove un ingrediente va e per quanto tempo. Per questo esistono tre principali tipi di sistemi di veicolazione specifici: sistemi a rilascio vescicolare, molecolare e di particolato.
Vescicole
Possono contenere ingredienti attivi e tenerli separati dalla formula principale prima dell’uso. Funzionano bene per il rilascio a tempo prestabilito e per fornire sostanze agli strati più profondi della pelle. L’idea è che un ingrediente attivo rimarrà legato nella vescicola fino alla “consegna” e quindi può rompersi sulla pelle in un secondo momento. Le vescicole più comunemente usate nei cosmetici sono i liposomi. I liposomi sono strutture sferiche a base di fosfolipidi disposti in un doppio strato simile alle membrane cellulari. Possono essere utilizzati per la consegna sia di materiali lipofili che idrofili, posizionati all’interno della struttura. I niosomi possiedono una struttura simil vescicolare, creata usando un tensioattivo non ionico e colesterolo piuttosto che un fosfolipide. I fitosomi sono simili, ma il principio attivo è intrappolato nel doppio strato lipidico piuttosto che all’interno della sfera.
Molecolare
Piuttosto che avere un’intera struttura per fornire un ingrediente attivo, si possono usare le molecole di ciclodestrina. Le ciclodestrine sono oligosaccaridi in grado di formare anelli di 6, 7 o 8 unità. L’interno dell’anello crea una cavità lipofila in cui i composti possono essere incorporati. Questo può aiutare a proteggere i principi attivi dall’ossidazione, coprire gli odori sgradevoli o ridurre l’irritazione. Funzionano bene per una vasta gamma di prodotti ad esempio per l’igiene orale, le lozioni, i profumi e gli shampoo secchi.
Sistemi per particolato
Esistono anche sistemi di rilascio del particolato composti da strutture più piccole. Le microcapsule sono piccole particelle che contengono l’ingrediente attivo circondato da uno strato o guscio di rivestimento. Il guscio è spesso costituito da proteine di gelatina o nylon. Possono essere di forma sferica o irregolare e avere una dimensione da 100 a 100000 nm. Le particelle più grandi sono considerate macrocapsule. Una grande varietà di principi attivi può essere incorporata in questi veicoli ed i gusci possono essere fatti di spessore variabile per controllare i tempi di rilascio. Sono state utilizzate per una varietà di applicazioni tra cui creme solari, creme depilatorie, lozioni abbronzanti, sbiancanti per la pelle, balsami per capelli e cosmetici colorati.
Perry Romanowski, an independent cosmetic formulator and owner of the website www.ChemistsCorner.com will be at your disposal to provide answers to your FORMULATION questions.
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Novembre 2018