Macchie e disomogeneità

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Effe

Non è il passare del tempo, ma il sole il principale indagato per il difetto più odiato dalle donne (in netto pole position rispetto alle rughe). Che siano lentigo o melasma, le discromie rivelano una cattiva gestione della pelle. Ecco perché schiarire, illuminare, ma anche proteggere, è così importante

Ben più “pettegole” delle rughe, le macchie rivelano impietosamente l’età e anche una cattiva gestione della pelle. Consapevolezza che ha spronato l’universo femminile a trovare una risposta adeguata, visto che sono l’inestetismo più odiato dalle europee (62 per cento), subito dopo la perdita di tonicità del corpo (71 per cento) e del viso (68 per cento, secondo una ricerca condotta da Ipsos per Caudalie). «Negli ultimi anni le donne che si rivolgono al medico per eliminare le iperpigmentazioni da viso, décolleté e mani sono una su tre, un numero enorme», conferma Leonardo Celleno, dermatologo a Roma e presidente Aideco. Nemico numero uno dell’incarnato levigato e uniforme è il photoaging. che favorisce la comparsa delle discromie prima dei 30 anni, oltre all’utilizzo-di farmaci e sostanze fotosensibilizzanti come i profumi.

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Author: Gigas_aideco